E dopo il via dato da personaggi famosi come Harry Styles, Timothée Chalamet, Justin Bieber, Katy Perry e la principessa del Galles, Kate Middleton, le perle vivono una seconda giovinezza o forse la prima perché sono ovunque e per la prima volta sono scese a patti con la vita di tutti i giorni diventando accessorio pop (che siano le rare, luminosissime e costosissime perle di Tahiti, o le milionarie giapponesi, oppure coltivate come quelle di Maiorca o super sintetiche per gioielli o bigiotteria cheap).
Tra gli accessori trend dell'estate 2023 ci sono perle e piccole gemme luminose su cui puntano molti brand rinomati e nuove start-up come quella fondata recentemente da una ex dirigente di Tiffany & Company, Pamela Clodu, che ha creato Roseate (la collezione iniziale include 50 pezzi, i prezzi vanno da 150 dollari per sottili braccialetti a oltre 39.000 dollari per una collana di perle dei Mari del Sud da 18 pollici) ‘per mettere in luce queste gemme organiche e lucenti e l'acqua essenziale per produrle’, come riferisce anche il New York Times. Le perle in questione sarebbero organiche, coltivate con ‘acqua essenziale’ e una parte del ricavato è destinato a progetti per ripristinare le barriere coralline di ostriche del porto di New York, protezione degli oceani ed altri ecosistemi.
‘Nel mondo del bijoux c’è un ritorno alle perle’ si è detto in occasione delle ultime sfilate primavera/estate.
‘La perla viene introdotta come un elemento fresco e giovane e per questo motivo indossata anche tra i teen. Inoltre si rivela un prodotto no gender dato che spesso viene indossata anche dagli uomini come ad esempio Harry Styles che nel 2019 al Met Gala si presentò con un mono orecchino di perle’.
E così ora le perle sono ovunque abbandonando l’alone agée e l’aria da ‘brava ragazza’ degli anni ’50 e ’60.
Sono il must genderless del momento, perfette per braccialetti e anelli per ragazzine, gioielli per signore e accessorio irresistibile anche per gli uomini che le sfoggiano su TikTok ed Instagram indossandole su magliette e felpe, con jeans e infradito, alla Timothée Chalamet, Justin Bieber o Harry Styles. Questo ultimo ne ha fatto una firma di stile indossandole al collo oltre che alle orecchie (con migliaia di imitazioni a prezzi cheap sui siti di e-commerce come etsy.com che propone la ‘Harry Styles Inspired Pearl Necklace’ a circa 9 euro).
Anche Katy Perry sfoggiava un appariscente tre fili con moschettone regale all’incoronazione del Re Carlo (di Vivienne Westwood, la collana Bas Relief Pearl Choker divenuta a breve una vera ossessione tra i fashionisti), mentre i fili di perle fanno spesso parte del look della più tradizionale principessa di Galles, Kate.
Bracciali, orecchini e collane di perle (anche palesemente finte, in vetro, plastica e così via) sono in cima ai trend outfit sui social e i gioiellieri sono impegnati a ripensarle con risultati contemporanei innovativi, seguendo anche i principi di sostenibilità oltre che attenersi al concetto di ‘ribellione’ che impera sui social per allontanarsi dagli schemi classici del look. “Le nuove perle sono quindi anche ‘difettate’ appositamente, ogni imperfezione celebrata, perché i gioielli di oggi catturano l'atmosfera irriverente di un mondo post-pandemia” si legge sul magazine di design globale Wallpaper.
Tra le novità dei brand da tutto il mondo in quanto ad originalità e ‘svecchiamento’ della vecchia collana di perle gli esperti includono in un lungo elenco anche un marchio di gioielli italiano, Lil Milan, che ha creato un girocollo/chocker in oro 18 kt Oro giallo con una perla d’acqua dolce e del nome inequivocabile ed irriverente ’Promettimi’ dedicato all’estate, resistente ai bagni di mare, alle docce e al sole (al costo di 300 euro). E’ invece della gioielleria Mateo New York, l’anello scultura da cocktail in oro massiccio, con una perla d'acqua dolce coltivata e un diamante al centro. Anche Tiffany and Co. offre una vasta scelta di perle e per l’estate sono numerosi i brand della moda che propongono la loro versione della collana di perle, come Valentino, Chanel e Jill Sander.
Ogni marchio di gioielleria e del mondo del fashion ha i suoi monili che includono le perle. si va dalle sfere preziosissime bianche, luminose oppure nere e che soddisfano i requisiti delle 4 S (size, shape, share e skin) oppure a quelle più comuni in genere provenienti da allevamenti in mare o in acqua dolce dove ai molluschi viene infilato un intruso (generalmente fatto di frammenti di madreperla o molluschi, oppure di plastica per ottenere forme di perle irregolari e giganti) per avviare la reazione di difesa e la produzione della perla che lo ingloberà. La tecnologia ha preso piede da tempo in questo campo e la produzione di queste gemme sforna molti formati e colori perché la richiesta è fortemente cambiata oltre che rinvigorita.
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